Primo settembre
La mia posizione in tempo reale |
Da qualche parte sopra la Russia, ore 19.52
Mentre sto scrivendo ci troviamo a circa metà delle nostre dodici ore di volo per raggiungere l'aeroporto internazionale del Kansai. Il viaggio è abbastanza interminabile ed inizio ad essere scomoda, ma Airfrance ci ha offerto dello champagne, la cena che ci hanno servito era buona, ed ora mi sto coccolando con una scatolina di macarons di Laduree fresca fresca di Charles de Gaulle.
Hanno già spento le luci ed a giudicare dal comportamento degli altri passeggeri sembrerebbe essere cosa molto saggia mettersi a dormire, ma per il momento mi è impossibile chiudere occhio nonostante sia sveglia dalle cinque e la giapponese seduta accanto a me sia entrata in coma un attimo dopo decollati, come per dispetto.
Con tutto questo tempo a disposizione potrei scrivere tante cose invece di un breve post, ma la verità è che sono troppo terrorizzata dall'aereo/troppo eccitata all'idea di arrivare.
L'unico pensiero che non riesco a togliermi dalla testa è che non sono mai stata più lontana da casa di così.. penso a chi è rimasto là e a chi forse non avrà mai la possibilità e la fortuna che ho io di vivere questa avventura, di essere partita per un paese così lontano con solo le tre prime notti di albergo prenotate, con solo una gran voglia di esplorare, di fare tutto, di vedere tutto e di assaggiare tutto e finalmente essere in Giappone.
L'ho desiderato così tanto che non mi sembra vero di essere a sole 2898 miglia di distanza dalla realizzazione di un sogno.