Hiroshima

fasci di gru nella mia mano
Fasci di gru sul monumento a Sadako

Ore 11:00
Arriviamo a Hiroshima con le valigie e cerchiamo subito un coin locker in stazione dove lasciarle. Sono molto comodi per chi fa tappe di città in città e viaggia col treno, ma non sapendo bene a cosa sarei andata incontro e siccome d'ora in poi spesso dovremo farci affidamento ero un po' preoccupata di non trovarne più liberi, paura che fortunatamente si rivela infondata visto che ce ne sono davvero ovunque. Più leggeri senza i bagagli cerchiamo il tram che ci porti al parco della pace, il tragitto è piuttosto breve e scendiamo proprio di fronte al duomo.

le macerie del duomo di Hiroshima

la cupola del duomo di Hiroshima

Il Genbaku Dome, Memoriale della pace è un sito appartenente dal 1996 alla lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Chiamato anche Cupola della bomba atomica è un edificio progettato dall'architetto Jan Letzel e destinato ad ospitare la fiera commerciale di Hiroshima. Il 6 agosto 1945 venne sganciata la bomba H "Little boy" a soli 150 m dalla struttura, che fu la più vicina tra quelle che resistettero all'esplosione nucleare. 
Oggi è un monito e un simbolo di pace.

la targa del memoriale della pace

Non ci sono molte parole da dire. Fu scelta questa zona come obiettivo da distruggere perchè era il cuore pulsante di Hiroshima. Il resto della città fu ricostruito, ma qui sorse il parco della Pace, che oggi ospita il toccante museo e il Cenotafio del memoriale per le vittime della bomba. Quel giorno oltre 70.000 persone morirono all'istante ed altre 70.000 per le ferite mortali. Troviamo anche il monumento dedicato a Sadako, una bimba che aveva appena due anni quando venne sganciata la bomba. A undici le fu diagnosticata una grave forma di leucemia, dovuta alle radiazioni. Venendo a conoscenza della leggenda secondo cui, se fosse riuscita a completare mille origami a forma di gru avrebbe visto realizzare un suo desiderio, per più di tredici mesi in ospedale realizzò orizuru con qualsiasi carta ebbe a disposizione, nella speranza di poter guarire. Dopo la sua morte venne eretto questo monumento ed ogni anno arrivano 10 tonnellate di gru per lei da tutto il mondo alle quali aggiungo anche le mie, che ho portato dall'Italia.

gli origami di Sadako i miei orizuru in mezzo agli altri

Hiroshima è un pellegrinaggio doveroso, che mi sono sentita in obbligo di fare nei confronti di un popolo così gentile ed ospitale come quello giapponese, sentendomi colpevole di appartenere alla peggiore delle specie animali.

il memoriale della pace